Il muscolo infraspinato prende origine dai 3/4 mediali della fossa infraspinata, dalla spina della scapola e dalla fascia infraspinata. I suoi fasci si dirigono obliquamente verso l’alto e terminano in un tendine che si inserisce sulla faccetta media della grande tuberosità omerale.
Con la sua azione ruota esternamente il braccio e rinforza la capusla dell’articolazione scapolo omerale, stabilizzandola.
E’ innervato dal nervo sovrascapolare (C4-C6)
Dopo il sovraspinato è il secondo muscolo più frequentemente lesionato tra quelli che compongono la cuffia dei rotatori. Collabora nella sua azione con il muscolo piccolo rotondo .
L’infraspinato si contrae stabilizzando l’articolazione della spalla in numerosi esercizi, come le distensioni per i pettorali o per le spalle. Un esercizio molto efficace per allenare questo muscolo è rappresentato da una variante del pulley. Mantenendo il fianco destro rivolto verso la macchina impugnare la maniglia con la mano sinistra. Ruotare esternamente la scapola sx in modo da avvicinare la maniglia al fianco sinistro. E’ molto importante che durante tutto l’arco del movimento braccio e avambraccio sinistro mantengano un angolo di 90° tra loro e che l’avambraccio rimanga il più vicino possibile al torace.
ORIGINE Fossa infraspinata; fascia infraspinata; spina della scapola | |
INSERZIONE Faccetta media della grande tuberosità omerale | |
AZIONE Rinforza la capsula della articolazione scapoloomerale. Ruota esternamente il braccio (omero) | |
INNERVAZIONE Nervo sovrascapolare (C4-C6) |